I libri parrocchiali registrano battesimi, cresime, matrimoni, funerali e stati delle anime relativi a una data parrocchia. Si tratta di una fonte preziosissima, perché per oltre due secoli, dal 1563 al 1808, ossia dalla fine dei lavori del Concilio di Trento all’istituzione dello Stato civile, ha configurato l’unica registrazione anagrafica continuativa. Di questi ci occuperemo soprattutto dei primi tre.

Sul libro dei battesimi (liber baptizatorum) vengono riportati i nominativi di coloro che hanno ricevuto il sacramento del battesimo. Sul libro dei matrimoni (liber matrimoniorum) vengono registrati i nominativi di coloro che sono stati uniti in matrimonio. Sul libro dei defunti (liber defunctorum) vengono trascritti i nominativi di coloro che sono morti.

Per ciascuno dei suddetti libri si riportano, in ordine alfabetico, gli indici per il periodo dal 1564 al 1739.